La mia foto
Milano - Porta Venezia ma anche il resto del mondo, Italy
Cerco di parlare un po' d'Architettura, d'Urbanistica, Arte, Lifestyle, Musica e altro anche se non ne ho le qualità

lunedì 30 giugno 2008

Milano - el Coer de Milan - Milano Celtica



Guardando attentamente la struttura del centro milanese, proprio guardando dove c'è piazza della Scala e Palazzo Marino, pare ci sia una specie di cerchio, nonostante l'intervento ottocentesco della galleria che ha cancellato completamente la vecchia struttura viaria del centro.
Ci sono indizi che confermano l'esistenza dei primi insediamenti nella zona. Io sapevo che li, si trovava la città pre-romana, infatti i romani avevano costruito poco più a sud la sezione ortogonale della loro città, col centro in piazza Santo Sepolcro, dove c'era il Foro romano.
Un mio collega qualche settimana fa mi aveva portato un fogliettino con segnato questa ellisse celtica che sosteneva la presenza di tracce di un fossato con al centro un area sacra.
Per chi vuole info al riguardo: Milano Ellisse Celtica
Devo ammettere che mi ha incuriosito, magari è solo una leggenda, ma non so molto di più.



La Milano perduta

Ci sono luoghi che a Milano si son persi per sempre, o quasi, rimasti impressi nelle vecchie foto o in qualche vecchia stampa.
A mio avviso alcuni di questi è veramente un peccato averli cancellati.

Il Verziere, dove ora c'è largo Augusto, mi son sempre immaginato l'atmosfera che vi regnava e ora è uno dei posti più anonimi della città


La bellissima Piazza Fontana Che eventi di ogni genere hanno trasformato. Spero che col suo recupero in parte torni ad essere bella e viva, non solo un posto di transito per prendere il tram magari correndo.


Che dire del Bottonuto? Si trovava a sud del Duomo, al posto di Piazza Diaz e zona. Se fosse rimasto, ora me l'immagino una specie di piccola Brera, coi locali a due passi dal Duomo ristoranti e bei negozi, un posto alla moda, sostituito da una piazza, bella e scenografica ma vuota e senz'anima, specialmente alla sera.


La sala delle Cariatidi a Palazzo Reale. Un delitto. Io ho e spero sempre in un suo restauro totale o parziale, magari lasciando solo un lato ridotto com'è ora in rovina come monito agli orrori della guerra.


Ed infine la mia chiesetta perduta preferita, Santa Maria Aracoeli, un tempo all'imbocco di corso di Porta Nuova con Fatebenefratelli. Si trovava lungo il naviglio, secondo me in posizione scenografica, sicuramente sarebbe stata una meta gettonatissima per i fotografi, naturalmente anche il naviglio sarebbe il caso fosse rimasto al suo posto.



Oggi piccolo post romantico e nostalgico.

venerdì 27 giugno 2008

Roma - Grattacieli

Diagramma di Roma


Richard Rogers



La Green Tower




EuroSky





Questi sono alcuni dei grattacieli in progetto a Roma. Tutti o quasi in zona est, verso l'EUR/Muratella.
Tranne forse la GreenTower, gli altri non mi entusiasmano molto.
Forse quello di Richard Rogers, anche se non riesco a capirlo molto, troppi tubi e troppo ex fabbrica.
Sono tutti abbastanza alti, romperanno un tabù? Comunque per ora non se ne vede uno in costruzione, nonostante siano oramai in giro da anni queste news.
Da poco è stato aperto il centro commerciale Euroma2 (un tantino pacchiano e stile Las Vegas, marmi e colonne stile Cesar Palace) dove subito attaccati dovrebbero sorgere i due grattacieli Eurosky.

giovedì 26 giugno 2008

Where the Hell is Matt?



Where the Hell is Matt?

Cioè, questo Matt si sta facendo il giro del mondo saltellando... un filo d'invidia ce l'ho...

Venezia - Palazzo del cinema







Questo è il progetto vincitore, dello studio 5+1AA Alfonso Femia Gianluca Peluffo, Rudy Ricciotti.




Bello, affascinante, ma io preferivo di gran lunga l'altro progetto, quello di Fucksas







Preferivo l'impatto esterno, più giocoso e imponente. Quello scelto mi sembra più una roccia posata sulla "spiaggia" del lido, mentre questo mi da l'impressione di essere un edificio. Staremo a vedere poi come sarà dal vivo, lo a studio 5+1AA mi piace molto, fanno delle cose molto belle a mio parere e stanno avendo un enorme riscontro anche internazionale.

mercoledì 25 giugno 2008

Milano - Villa Mirabello

Un piccolo gioiellino milanese poco conosciuto.





Le vicende di trapasso di proprietà della villa furono diverse. Dagli Umiliati essa passò per oltre duecento anni in possesso dei Serhelloni, poi ai nobili Busca, infine al conte Gianfranco Suardi di Bergamo.
All'inizio del secolo la Mirabella, decaduta, non era più il tranquillo e remoto recesso campestre di famiglie patrizie; lo strepito del treno, che passava sulla vicina linea ferroviaria per Como aveva turbata anche la pace agreste.
Ma dinnanzi al dilagare della mania demolitrice di antiche memorie è confortevole segnalare l'opera compiuta dalla Società del quartiere Industriale Nord Italia, la quale seppe apprezzare il valore artistico della Mirabella proponendosi di ritornarla all'originario aspetto, secondo i piani da tempo predisposti dall'arch. Perrone, per incarico dell'antico proprietario conte Suardi. I lavori di restauro furono iniziati e continuati fin verso il 1916;a causa della guerra furono sospesi mentre erano sul finire.
I coniugi Giuseppe e Gina Mulatti nel 1917 acquistarono la villa ed i terreni adiacenti, versando 310 mila lire e con gesto munifico donarono la proprietà ai ciechi di guerra che qui trovarono la loro casa.
I restauri e gli adattamenti richiesti dal nuovo impiego di questa patrizia dimora sono opera squisita e sapiente del compianto architetto Ambrogio Annoni. Così l'edificio, malgrado le varie modifiche subite è riuscito a conservare l'originario aspetto. La casa si compone di due corpi di fabbrica disposti ad angolo retto. L'edificio quattrocentesco è quello a destra entrando, con finestre ogivali in cotto: sull'altro lato è un grazioso cortiletto con porticato e un sovrapposto loggiato, sostenuto da colonnine di legno a sezione ottagonale, sussidiate da pilastri in miniatura di recente costruzione. Il rivestimento grezzo è in mattoni a vista.
La scala ed il balcone di legno nella fronte principale non sono originali, come pure la fontana posta al centro del cortile che inalbera la biscia viscontea; è una riproduzione di quella ducale di Bellinzona.
Al fabbricato principale furono aggiunte più tardi rustiche costruzioni di uso monastico che confermerebbero la destinazione della casa alla quale abbiamo accennato. Accanto alla porticina a ponente, che da acesso ai rustici, è situato l'oratorio dedicato alla Mater Amabilis. L'architettura è di un gusto schiettamente lombardo, propria a quella del Ducato nella metà del Quattrocento. (Almanacco della Famiglia Meneghina 1966)

Grazie a Annamitica e Milanomia per info e foto.

Dubai - Burj Dubai - 819m - Layout



Intanto che sale... ho trovato questo bel layout con paragonati i più alti ed importanti edifici o costruzioni realizzati dall'uomo.
WOW!

Milano - Casa degli studenti fuori sede





Finalmente un edificio per studenti nella zona universitaria di Milano città studi. Era ora.
Per risolvere il problema dell'affitto, con i suoi 550 mini appartamenti, che potranno ospitare oltre 600 ragazzi, il progetto 'Campus' renderà più facile la vita dei circa 43mila studenti "extra-milanesi" che vengono ad abitare in città.
Firmato dall’architetto Giancarlo Marzorati e realizzato in team con lo studio Moccia di Roma e lo studio Saffi di Milano, il progetto per la prima residenza 'Campus' universitaria internazionale in Italia sorgerà dal recupero architettonico della storica sede dell’Istituto Rizzoli per le Arti Grafiche in via Botticelli, a pochi passi dalla sede del Politecnico e delle Facoltà di Scienze dell’Università degli Studi.
Non sembra male come edificio, mi pare anche allegro, con quei colori e forme strane.

Le Torri rotanti



Ieri ho visto il video di queste torri rotanti, devo ammettere che l'effetto è stato incredibile, pensavo fosse una "cavolata" di edificio, ma vederlo in movimento mi ha stupito.
Non so se a questo punto avrà senso costruirlo a Milano un grattacielo rotante per l'EXPO, certo che ora in due giorni sento che ogni città importante ne vorrebbe uno, Dubai, Mosca, New York, Londra... Milano?

martedì 24 giugno 2008

Milano - La Torre Rotante Per L'EXPO 2015








Ecco l'ultima news, per chi se l'è persa... La Sindaca Moratti sembra si sia interessata alla torre Rotante proposta dall'architetto David Fisher. Una torre dove ogni piano ruota in modo indipendente dall'altro creando forme sempre uniche e diverse.
Non mi piace, mi chiedo un meccanismo come quello quanto possa durare? Per me una costruzione deve durare nel tempo, questa mi da l'impressione di qualcosa di precario, detesto le cose che si muovono... :-D

Milano - Piazza Cordusio

Mi son divertito a metter giù la piccola modifica che avrei fatto alla piazza, fossi stato il progettista.
La piazza così com'è adesso



Senza mega stravolgimenti, ma mi son sempre immaginato un bel prato verde, solo erba al centro, unico passaggio quello dei tram (obbligato), invece di un selciato occupato quasi sempre da tecnici, furbi, personale dell'ATM o del comune (non dovrebbero... ma come dire, siamo in Italia.
Magari ridisegnare anche edicole, quelle dei fiori, dei giornali e la bancarella.
Non chiedo molto... no?

Milano - Il Suk in centro



Dal Corsera:
Armani: amo Milano, ma il centro è un mercato. Più spazio ai privati
«Piazza Duomo è suk, sindaco intervenga»
Lo stilista si sfoga dopo la sua sfilata. «Il Quadrilatero è spento. E oggi non è più possibile passeggiare in corso Vittorio Emanuele»


...L'oggetto continua a essere «la mia città, Milano che amo tanto». Per questo la vorrebbe diversa, più viva. «Esco la sera ed è una vera tristezza vedere il Quadrilatero così deserto. Ci dovrebbe essere qualche apertura da parte del Comune. Dovrebbe aderire alle iniziative private, dare spazio agli eventi e non solo pensare che un'occasione speciale possa essere il modo per qualcuno di farsi pubblicità o perché vuole spadroneggiare ». E si finisce pure a parlare dell'Enit (Agenzia nazionale per il turismo), la cui presidenza era stata proposta ad Armani. «Non basta andare ai Caraibi una volta l'anno per essere esperti di turismo. C'è comunque molto bisogno di fare qualcosa per il turismo italiano, spero che Matteo Marzotto, neo presidente, si dia da fare».
Paola Bulbarelli
23 giugno 2008

Come dargli torto?
Una volta c'erano i cinema in Corso Vittorio Emanuele, uno ad uno han chiuso. Un turista alla sera è meglio che eviti quella zona, non per chissà quali pericoli, ma perché non c'è più nulla, pochi ristoranti, pochissimi locali notturni quindi poca gente e quella poca... poco raccomandabile.
Ma anche di giorno... che dire di quegli "oratori" che davanti alla cattedrale "divulgano" la "voce" del Signore (ma da dove sono sbucati? Non ci sono già i sacerdoti?)? Tra piccioni e bivacchi.
Già il monumento a Vittorio Emanuele, che a guardar bene sembra una schifosissima piccionaia. Piazza Mercanti, dove io ci vedrei benissimo dei bei ristoranti e locali, alla sera assomiglia ad un pisciatoio di ubriachi. Per concludere in Piazza Cordusio, deserta la sera, e con questa sistemazione che trovo orrenda, serve solo per far parcheggiare meglio i dipendenti comunali.
Spero presto grazie anche all'intervento del guru della moda di una svolta dal comune.

lunedì 23 giugno 2008

Milano - Porta Nuova Garibaldi 06-2008


Lo stato attuale

Con effetto fantasma

Foto di Mizuno e Filo2K






Ecco la situazione del cantiere di Porta Nuova lato Garibaldi, dove già si vede benissimo il podio circolare e all'interno stanno scavando.
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