Quand'ero piccolo era uno dei posti che più adoravo nel parco Sempione, io e i miei fratelli adoravamo salire le scalette della cabina o salire sul cigno colorato, in effetti non era una gran cosa da fare, ma per me era proprio un luogo magico, una fontana senz'acqua... poi decisero di riempirla d'acqua, le fontane a Milano hanno vita dura (chissà perché), così il degrado della fontana divenne sempre più evidente, braccia staccate, collo spezzato al cigno, colori spariti (io non me la ricordo colorata, ma tant'è... finalmente dopo anni di negletto e poi di restauro è tornata a splendere la scultura... spero al più presto tolgano anche il capanno in teli di plastica.
6 commenti:
la gestione degli spazi pubblici e d'arte in Italia è semplicemente pietosa... E non è solo per la maleducazione dei cittadini, ma anche, ed a volte soprattutto, per l'indifferenza delle amministrazioni, che se ne infischiano dell'"Effetto vetro rotto"...
Speriamo che questo non sia un caso isolato, ma uno dei tanti futuri interventi urbani del genere
mi pare di aver capito che la "tensostruttura" protettiva invece rimarrà.. !
manuele mariani
Anch'io, e sono terrorizzata... in italia si fan semprte le cose come nel burundi.
vero! vedi segnaletica e arredo urbano..
m. mariani
Essendo di Roma, non conoscevo quest'opera e devo dire che è veramente interessante.
Grazie.
Si, è anche bella, ma ho il vero timore che la lascino con quella "capanna" attorno.
Posta un commento