Segnalo la discussione "Milano Expo 2015: Cittadini condannati alla protesta o coinvolti nelle proposte?" ( http://www.partecipami.it/milanoexpo2015 ) avviata il 2 aprile nel "Forum permanente sulla città" di partecipaMi con questo post: ------------------------------------
Prima di Pasqua leggevo questo ( http://tinyurl.com/yt8mkf ) articolo del Corriere della Sera sull'Expo. E condivido con l'autore che questo Expo porterà dei cambiamenti giganti nella città (a livello di strutture, a livello economico, a livello sociale, ecc). Ma Garzonio dice anche: "E v'è da creare una cultura dello sviluppo che, senza demonizzare mercato e produttività, metta al centro l' uomo e la vivibilità". E su questi temi si sono focalizzati numerosi commenti post "vittoria".
Viene da chiedermi: l'evento Expo non potrebbe essere un momento per ripensare la sostenibilità della città? E ancora: dove, a che livello, e in che modo è sostenibile coinvolgere i cittadini nelle scelte di questo Expo? sostenibile per la città, per i cittadini, ma soprattutto per i suoi rappresentanti.
Grazie per i commenti, siamo stati per troppo tempo sucubi di una politica arraffona, che diceva... costruiva e gonfiava qualsiasi cosa, poi il nulla o quasi (dopo mani pulite) ora forse ci si da una scrollata e si ricomincia, io sono fiducioso, spero che i tempi essendo diversi e nuovi faccian prendere coscienza alla gente e ai politici.
7 commenti:
quella scritta rosa sembra un neon da quartiere a luci rosse...
GRANDE SKY!
ARKA
complimenti a tutti i milanesi... bravi bravi... ;)
Che fatica... ieri devo aver perso almeno 3 kg... :-)
Segnalo la discussione "Milano Expo 2015: Cittadini condannati alla protesta o coinvolti nelle proposte?" ( http://www.partecipami.it/milanoexpo2015 ) avviata il 2 aprile nel "Forum permanente sulla città" di partecipaMi con questo post:
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Prima di Pasqua leggevo questo ( http://tinyurl.com/yt8mkf ) articolo del Corriere della Sera sull'Expo.
E condivido con l'autore che questo Expo porterà dei cambiamenti giganti nella città (a livello di strutture, a livello economico, a livello sociale, ecc). Ma Garzonio dice anche: "E v'è da creare una cultura dello sviluppo che, senza demonizzare mercato e produttività, metta al centro l' uomo e la vivibilità". E su questi temi si sono focalizzati numerosi commenti post "vittoria".
Viene da chiedermi: l'evento Expo non potrebbe essere un momento per ripensare la sostenibilità della città?
E ancora: dove, a che livello, e in che modo è sostenibile coinvolgere i cittadini nelle scelte di questo Expo? sostenibile per la città, per i cittadini, ma soprattutto per i suoi rappresentanti.
-- fiorella
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Grazie per i commenti, siamo stati per troppo tempo sucubi di una politica arraffona, che diceva... costruiva e gonfiava qualsiasi cosa, poi il nulla o quasi (dopo mani pulite) ora forse ci si da una scrollata e si ricomincia, io sono fiducioso, spero che i tempi essendo diversi e nuovi faccian prendere coscienza alla gente e ai politici.
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