Che dire... prenderei chi fa le tag e gliele scriverei sulla faccia... per non dire altro.
Ho preso spunto da un articolo del Corsera, dove si parla dei writers e delle tag, perché dopo un periodo di calma, durato una manciata di anni, ora pare incontrollabile. Io distinguerei da chi fa Tag e chi fa graffiti. se i graffiti fossero fatti bene e su pareti cieche o muri perimetrali, mi stan bene, ma quando intaccano i palazzi, storici e non, ponti, chiese e addirittura auto come ultimamente siamo arrivati. Forse vogliono un mondo ridotto come nell'esempio da me riportato?
Forse han ragione, decisamente meglio il mondo tutto taggato... oh sì.
4 commenti:
Oddio, che impressione. Prenderei chi fa tag e lo corcherei di botte.
C.
che impressione veramente. Finiremo così, lo sento.
Complimenti per il blog.
Laura
AHAHAHHAHA, ci vorrebbe, così forse gli stupidi capirebbero lo schifo che ci fanno.
Offro 500 euro a chi mi fornisce il nominativo di un imbrattatore di Milano con indirizzo etc per poterlo rintracciare. stonangel@hotmail.it
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