Trovato (segnalatomi da Genius) questo sito dove con fotomontaggi hanno sovrapposto vecchie foto con nuove foto. Il sito è Cuore di Milano.
Sarebbe il mio sogno vedere questa situazione al posto dell'orrido traffico sulla cerchia dei navigli di Milano.
9 commenti:
sarebbe meraviglioso.
mi viene persino in mente che se la cerchia avesse una linea di tram "circolare" con i classici Carrelli, con una buona frequenza, il risultato sarebbe "fattibile" anche in termini di traffico.
Ci avevo pensato pure io, e sarebbe molto più bello.
ciao Sky! complimenti per il blog che seguo assiduamente,ci sono sempre delle cose interessantissime!
riguardo alle foto mmmh... probabilmente la riapertura dei navigli è un Utopia,costerebbe un botto e metterebbe in crisi il traffico urbano.Una linea di tram su binario lungo il percorso dei canali sarebbe una soluzione ideale e anche molto suggestiva ma...ehehe,anche questo lo aggiungerei all'elenco dei sogni irrealizzabili (ma i soldi il comune ce li avrà?probabilmente quando le idee sono buone li nasconde..) Però!Però! LA DARSENA! IL NAVIGLIO GRANDE! IL NAVIGLIO PAVESE! ancora non si vede un accenno di cantiere!ma scherziamo? è uno schifo immondo,una palude! Milano ha bisogno della darsena,delle sue suggestioni..Milano ha bisogno di un luogo fatto di acqua,di riflessi,di ponti..se ne sente la mancanza in questa città senza fiumi (perchè quelli che ha non sono fiumi ma rigagnoli malsani)! Che mettano a nuovo XXIV Maggio,il Mercato comunale,la Darsena e co. Allora,e solo allora, Milano non dovrà più rimpiangere i suoi navigli scomparsi...
ciao e scusa se mi son dilungato
: )
un sogno ad occhi aperti !
stupendo sky.
pero ci sarebbe il problema delle porte che oggi ci sono dal lato naviglio. Bisognerebbe lasciare almeno un passaggio pedonale per permettere gli accessi.
Cmq se non ricordo male mussolini li aveva fatti coprire (lasciandoli quindi cavi) e solo successivamente vennero riempiti di sabbia per evitare cedimenti del manto stradale. In teoria quindi, tolta la sabbia, la struttura originaria dovrebbe essere ancora in condizioni decenti. Minchia siamo nel 2009 che ci vuoleee...
Infatti ora sarebbe piena di ponti e passerelle. Comunque sempre un bel vedere.
Io trovo che l'opera sia assolutamente realizzabile. Nel corso degli anni l'ingegneria civile ha fatto dei msotruosi passi in avanti.. se pensiamo a quello che è stato possibile realizzare negli Emirati e in Cina, la riapertura dei Navigli in termini tecnici, è una passeggiata.
Se si tratta di soldi è un altro paio di maniche: il problema è solo quello.
Io spero sempre che l'opera si realizzi un giorno. E' solo questione di volontà.
Appunto. Con quella parola "minchia" ha detto tutto... al massimo "ciumbia" sarebbe più consono. Con l'andar degli anni questa città ha perduto, la sua identità. Non c'è in Italia un altra neppure simile. Solo in Europa, forse Vienna con cui, grazie agli austriaci ha vagamente qualche somiglianza. Non c'è gente nostra, non si sentono organetti per la strada, solo persone rese feroci dalla fretta e dalla ricerca de benessere. Il meneghino non lo si parla più, come se ci si vergognasse mentre invece si sente napoletano oppure barese dai microfoni dell'ATM oppure al commissariato passaporti. Si potrebbe fare... ma non ci sono più i milanesi ormai. Puf. Spariti. Andati via oppure integrati con altri italiani che da tutte le parti della penisola e ora del mondo sono giunti qui alla ricerca di costruire per se e per la propria vita o comunità in esilio, soltanto.
Nell'ultimo anno la cosa stava diventando realizzabile ed è un piacere per me scoprire che ci siano persone sensibili a questo tema.
Sono un semplice cittadino e quando posso cerco sempre spunti fotografici che rievocano la memoria dei canali coperti.
Anni fa ho iniziato a interessarmi al tema osservando una mappa antica e da lì la mia immaginazione è andata oltre, come sempre. Sono un visionario, ma con i piedi per terra, e rifacendomi a quanto diceva Leonardo da Vinci "Se un uomo può pensare, sognare o solo immaginare qualcosa, allora vuol dire che prima o poi sarà realizzata" (non credo siano le parole esatte, ma il concetto è questo).
Io la vedo e la percepisco già e spero che un giorno la melma e gli affari sporchi riescano ad essere debellati, in modo da riuscire a destinare fondi ad un progetto del genere.
Le città più belle del mondo hanno tutte una cosa in comune che è l'acqua. Negli anni l'avidità dei governanti e degli affaristi ha spinto questa città ad una corsa sfrenata verso l'accumulo di denaro e il benessere, ma trascurando tutte le sue peggiori conseguenze: il traffico, l'inquinamento, il caos, l'abbattimento di costruzioni storiche e la costruzione di obrobri fatiscenti e soggetti ad un abbruttimento precoce.
Si è persa l'identità, che ha basi antiche. L'ingegno è nato quì, ma per fortuna non è mai stato soppiantato, ora una serie di fattori hanno riportato in voga la voglia di riscoprire quel che forse è andato perso. Se è vero che il turismo è un nuovo trend serve un'identità che distingua la città, e quella delle riaperture dei navigli va decisamente in questa direzione, basta vedere questi foto-ritocchi e lasciarsi trasportare.
Incrociamo le dita.
Posta un commento