Queste sono le mappe che ho preparato per Urbanfile.
Sembra finalmente si stia pian piano muovendo qualcosa di positivo. Ora stanno lavorando di brutto ai prolungamenti della line 3 per Affori, la linea 2 per Assago Milano Fiori e finalmente la linea 5 da Bignami a Garibaldi.
Quindi già in progetto tutto il resto, compresa la linea 4
Lo stato attuale
La metro in costruzione
Le metro in progetto
- Roberto Arsuffi
- Milano - Porta Venezia ma anche il resto del mondo, Italy
- Cerco di parlare un po' d'Architettura, d'Urbanistica, Arte, Lifestyle, Musica e altro anche se non ne ho le qualità
venerdì 30 maggio 2008
giovedì 29 maggio 2008
Milano - museo d'arte Contemporanea di Libeskind 4
Per chi se lo fosse perso, nuovo episodio della saga CityLife dal Corsera:
Progetto CityLife, il rebus del museo
La giunta pronta a dare il via libera all'intero intervento. Ma rischia di saltare la sede per l'arte contemporanea Raccolta di firme del comitato dei cittadini. Hanno già aderito Krizia, Salvatores, Fo e don Rigoldi
CityLife va avanti, ma sotto le torri dell'ex Fiera spunta un nuovo, piccolo guaio. A complicare i piani del Comune ci si mette adesso il Museo. Quello di arte contemporanea, per l'esattezza. Che secondo le indicazioni originali dovrebbe portare la firma di Libeskind. E che andrebbe a sostituire, rispetto al piano originario, il museo del design (trasferito invece alla triennale). Bisogna intendersi: il progetto CityLife vivrà di vita propria. La variante sarà approvata regolarmente in giunta, anche se non è chiaro se già nella riunione di domani. La novità è invece che il Comune sta valutando l'opportunità di «stralciare» il progetto del Museo dalla variante che sarà approvata. Il motivo? Preoccupazioni legali e giuridiche. Per due ordini di ragioni. La prima è che ogni progetto «a interesse pubblico », stabilisce la nuova normativa, dovrebbe prendere vita attraverso un concorso internazionale. L'ordine degli architetti potrebbe quindi impuntarsi e chiedere un nuovo bando per l'assegnazione del progetto. Oltretutto - ed eccoci alla seconda ragione — il museo in questione ha pure cambiato «ragione sociale». Dal design all'arte contemporanea. E anche la localizzazione non è più la stessa. Quando vedrà la luce sarà all'interno di un'area che solo in corso d'opera è stata aggiunta al perimetro originario di CityLife.
Tre ora gli possibili scenari: l'avvocatura di Palazzo Marino stabilisce che il rischio di ricorsi e polemiche non è così concreto. E allora domani la variante dovrebbe essere regolarmente approvata in giunta. Nell'ipotesi intermedia l'amministrazione potrebbe scegliere di prendere ancora qualche settimana di tempo. Riflettere, ponderare, valutare. O ancora, ed eccoci alla terza opzione, domani via libera all'approvazione del progetto CityLife, «monco» però del Museo. Per il quale allora si aprirebbe un nuovo concorso. L'opera di Libeskind, insomma, è a rischio.
Tutto chiarito invece, nelle stanze di Palazzo Marino, sul destino della variante una volta licenziata dalla giunta: non tornerà in Consiglio comunale. Questo ormai è assodato. L'opposizione ha però chiesto e ottenuto che sia convocata una commissione consiliare sulle modifiche apportate al progetto. «Si tratta — spiega il presidente dell'aula, Manfredi Palmeri — di un atto tecnicamente non necessario ma istituzionalmente doveroso nei confronti del Consiglio.
Museo o non museo, il comitato «Vivi e progetta un'altra Milano» affila le armi. È di ieri la notizia di una raccolta di firme «eccellenti» contro il progetto sull'ex Fiera. Krizia e Gabriele Salvatores; Dario a Fo e Franca Rame; Don Gino Rigoldi e Rosellina Archinto; fino Paolo Biscottini, direttore del Museo Diocesano e al presidente di Italia Nostra, Giovanni Losavio.
Andrea Senesi
Parigi new skylines
Dunque, noi stiamo a discutere, discutere, discutere e ancora a discutere... una vita a sentire i bla bla blà da ogni parte, senza arrivare alla conclusione di molti progetti.
Guardando le immagini della Parigi futura rimango esterefatto, guardate e ditemi, non tutti gli interventi previsti sono di mio gradimento, anzi, e per fortuna son quasi tutti a La Défense, ma in Francia sembra nessuno si preoccupi (o quasi) di vedere un coso strano spuntare da dietro la Tour Eiffel come invece pare sia lo sport nazionale di noi italiani... ed intanto stiamo a guardare.
mercoledì 28 maggio 2008
Milano - Cascina Merlata 2
l progetto di MCA Mario Cucinella Architects
Ecco l'altro progetto/concorso di idee che mi piace per l'area di Cascina Merlata.
Diciamo che questo è più concentrato, almeno a prima vista, ma gli edifici non mi spiacciono.
Mancano le due torri flacconcino di Caputo.
Unica pecca secondo me per questo intervento è l'addensamento, mentre per il progetto di Caputo le case a semicerchio mi davano l'idea di movimento e apertura (nonostante il semicerchio) mentre qui sembrano un po l'una addosso all'altra...
Ecco l'altro progetto/concorso di idee che mi piace per l'area di Cascina Merlata.
Diciamo che questo è più concentrato, almeno a prima vista, ma gli edifici non mi spiacciono.
Mancano le due torri flacconcino di Caputo.
Unica pecca secondo me per questo intervento è l'addensamento, mentre per il progetto di Caputo le case a semicerchio mi davano l'idea di movimento e apertura (nonostante il semicerchio) mentre qui sembrano un po l'una addosso all'altra...
New York - Freedom Tower 4
Dopo le gru, spuntano fuori i reperti archeologici, infatti son tornati alla luce i masselli usati per le pareti del porto nel 1800. Li terranno? Credo di si.
martedì 27 maggio 2008
Milano - Cascina Merlata
Area dell'intervento, si trova dietro al cimitero maggiore di Musocco
Ora so qualcos'altro in più dei due barilotti... anzitutto l'intervento è di Caputo, in competizione con altri due interventi proposti da Citterio e Cucinella.
L'intervento di Cascina Merlata è programmato per l'EXPo, l'area infatti è appena sotto l'ubicazione della futura sede EXPO 2015.
Appena posso posto anche gli altri progetti.
Museion - Museo d'Arte Moderna e Contemporanea Bolzano
Ecco un bel intervento, semplice ma d'effetto. Questo è stato appena inaugurato a Bolzano, si tratta di un museo d'arte contemporanea.
La forma cubica dell'edificio ha un forte impatto visivo. Le facciate di testa, con la loro trasparenza, mettono in comunicazione il centro storico con la città nuova ed i prati sul fiume Talvera. L'edificio si inserisce come un legame fisico e simbolico tra le due parti della città.
Museion
Urbanfile
lunedì 26 maggio 2008
Milano - Progetti per Expo 2015
Domenica 25 maggio (ieri) ho letto un bell'articolo sul corriere che elencava i progetti pensati o in fasi varie (realizzati, da realizzare ecc...). Un infinità a guardare la mappa che ho postato. Spero proprio almeno una parte di quelli proposti si realizzi.
Tra le varie immagini mi è balzata all'occhio il render della Cascina Merlata, zona prossima al quartiere fieristico e quindi alla zona interessata dall'area EXPO 2015.
Due vasi/ciotole di vetro. Per ora non so altro, mi limito a segnalarla e a postarla.
Cacina Merlata
Eurofestival 2008
Anche quest'anno non si è potuto fare a meno della baracconata che è l'Eurofestival. L'italia da anni non lo trasmette e non partecipa, da noi pochi lo seguirebbero, capisco anche perché.
Noi lo seguiamo in gruppo, altrimenti il divertimento non c'è. La musica devo ammettere che rasenta il trash, pochi brani decenti, ma il programma è quasi sempre ben confezionato, la scenografia era da urlo, molto spettacolare.
La canzone vincitrice è quella russa (il sistema di votazione è molto discutibile, visto che alla fine ci si vota tra cugini, i paesi balcanici si votano a vicenda, i paesi dell'est tra loro, gli scandinavi idem e così via...).
Believe cantata dal russo Dima Bilan
Ma la mia preferita è Ani Lorak dall'Ukraina con Shady Lady, più che altro per la presenza scenica... una vera valchiria.
metterei anche la gradevole Boaz Mauda israeliano con The Fire In Your Eyes
per finire l'altra "lady" Charlotte Perrelli dalla Svezia cantando Hero
I risultati dei vincitori
sabato 24 maggio 2008
Urbanfile cresce
Dopo esser comparsi su il Giornale, ora anche su Edilizia in rete... wow!
21-05-2008
I progetti di Milano su web
Nasce Urbanfile.it fondato da 4 milanesi per informare i cittadini sull’evoluzione architettonica del paese
Quattro milanesi, in vista della rivoluzione architettonica determinata dall’Expo 2015, hanno deciso di fondare un sito web per informare la cittadinanza sulle evoluzioni urbanistiche che la loro città subirà. Urbanfile.it conta al momento circa 200 iscritti, provenienti da tutta Italia, che sul sito si scambiano informazioni e giudizi sugli sviluppi urbanistici in corso, non solo a Milano. Giovanissimi i quattro promotori dell’iniziativa: Claudio Nelli, 36enne appassionato di architettura, Marco Montella, 32 anni, Roberto Arruffi, 43 anni e il 23enne Filippo. Nessuno di loro è architetto. Nelli non è nuovo a questo tipo di iniziative: aveva già contrastato un comitato che si batteva per difendere, nel 2005, il Bosco di Gioia contro il progetto del nuovo Pirellone, utilizzando il sito skyscrapercity.com per organizzare una contro-campagna. Su http://wwwurbanfile.it sono raccolti molti dei progetti – circa 200 schede, al momento, ma destinate ad aumentare - che stanno man mano cambiando il volto di città come Milano, appunto, ma anche Roma, Torino, Bologna, Palermo Un progetto aperto a cui chiunque può prendere parte per partecipare attivamente alla trasformazione dei luoghi in cui viviamo.
venerdì 23 maggio 2008
Bocconi 30 cum lode
Dopo il commento di Aru (grazie per i commenti, fanno sempre piacere) a proposito del nuovo edificio dell'università Bocconi, ho cercato immagini dell'edificio che viene chiamato Velodromo, quello che sembra uno stadio in miniatura. Non ho trovato chi l'abbia costruito, ma nel frattempo ho notato grazie a Virtual Earth una cosa curiosa... l'edifico in questione, Velodromo e quello nuovo dello studio Grafton Architects, pare formare un 30, ma sarà voluto o l'ho visto solo io?
Iron Man
Ebbene son andto a vedere IronMan!
E devo dire che m'è piaciuto, sia la storia (naturalmente molto fumettosa, ma mi aspettavo giusto quella) sia gli effetti, straordinari, la tuta di Tony Stark è bellissima, credibile. Quand'ero ragazzino impazzivo per l'uomo di ferro (che chiamavo eeronman), ricordo che con mio fratello e mio cugino si giocava ai super eroi e io volevo fare Ironman.
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