Ci avviciniamo alla scelta del prossimo sindaco di Milano.
Credo che i problemi di una grande città come Milano siano molti e molteplici, forse anche difficili da risolvere, ma tra molte ci sono le mie priorità, quelle che secondo me risolverebbero molto e piacerebbero a molti.
Priorità da risolvere per il sindaco di Milano dovrebbe essere la MOBILITA', quindi togliere il traffico privato dal centro (considererei l'area all'interno dei bastioni del '500), più mezzi pubblici, in centro più tram e meno bus.
Possibilmente costruire più metro, terminare la linea 5 e costruire almeno la linea 4, il sogno sarebbe anche la linea 6... e prolungarle per chilometri, perché Milano non finisce dove termina il comune, ma si estende all'inverosimile.
più aree pedonali e parcheggi per residenti.
Più verde, ci sono vie dove la larghezza è tale da poter permettere la piantumazione di alberi, ad esempio Via Vitruvio, Via Plinio, Via Larga e corso Europa, Corso Genova, ecc... compresi più parchi dove possibile.
Più cura per l'arredo urbano, eliminerei completamente ogni tipo di archetto e lo sostituirei con le paline, magari scegliendone un tipo e utilizzandolo ovunque in città.
Più coraggio nelle proposte di eventi e mostre, Milano deve essere all'avanguardia e dettare le mode, non adeguarsi al bigottismo di ogni tipo.
Io vorrei anche la presenza in punti strategici della città, di mini market aperti 24ore, non mi interessa che Zara o la Rinascente siano aperti fino a tardi, ma che io possa tornare a casa anche a mezzanotte dal lavoro e poter comprare il latte o la frutta anche a quell'ora.
Poi, sogno dei sogni sarebbe la riapertura dei navigli. Magari anche in versione "ricordo" come delle semplici vasche che seguano il vecchio percorso. Così come la riapertura del Tumbùn de San Marc, magaari rifacendo il parcheggio sottostante e ripristinando l'angolo di Milano perso col tempo.
Io vorrei una città VIVIBILE, con viali alberati, parchi, canali, vecchi edifici conservati e nuovi spettacolari, bei grattacieli, locali dove mangiare e bere sereni, dove fosse possibile far tutto sotto casa se uno volesse, con cinema e teatri non solo nei centri commerciali fuori città...