domenica 31 agosto 2008

Berlino: visitata

Foto ©Skymino
Demolizione del vecchio Parlamento della DDR


Nuovi edifici in Kurstrasse



Palazzo della Stampa


Alexanderplatz


Berlino! Adoro Berlino! Dinamica, viva, dalle mille sfaccettature, etnica e innovativa.
Questa era la mia terza volta in giro per le strade berlinesi. L'ultima volta nel 2005. Quindi quest'anno sono andato alla ricerca di nuove cose. Ho scoperto ristoranti che prima ignoravo, come il Clärchen's Ballhaus (Auguststraße), una vera chicca, grazie al mio amico "Vitruvio" che ci ha portato. Lo consiglio assolutamente, forse più per l'atmosfera che per il cibo in sé.
Comunque, ero impaziente di vedere le novità più recenti, come le case costruite lungo la Kurstraße, nel Mitte, dove nel 2005 c'erano ancora distese di prati e ora son state riproposte le casette come un tempo, mantenendo le proporzioni dei vecchi edifici ma in versione moderna.
Finalmente Leipzigerplatz è tornata ad essere una piazza, anche se in realtà per concluderla mancano tre edifici, ora semplicemente innalzati come geniali "fake" di dimensioni del tutto reali, con impalcature e trompe l'oeil che riproducono la struttura che sarà.
Come al solito giro nel quartiere mio preferito: Oranienburgerstraße, Augustraße e Hacheschermarkt.
Ho anche visto che partiranno i lavori dove finora c'era il vuoto lasciato dalla DDR, in Hacheschermarkt, vicino a Rosenstrasse.
E' poi in corso la mega demolizione del Parlamento. Sono curioso di sapere se faranno 'sta benedetta ricostruzione del demolito Schloß, cosa che francamente non mi esalta più di tanto.
C'è poi la nuova stazione, la Hauptbahnhof. Onestamente me l'immaginavo molto più grandiosa. Certo è d'effetto: treni che sfrecciano sotto, di fianco e sopra le nostre teste, su più livelli.
Alexanderplatz è sempre più viva e tirata a lucido. Stanno costruendo un edificio nel lato mancante, quello nord-est della piazza.

Interno della hauptbahnhof

Francoforte: visitata

Foto ©Skymino





Dopo circa undici anni sono tornato nella capitale finanziaria europea. Qualche grattacielo nuovo c'è, ma per il resto tutto è un po' uguale alla prima visita. Le sensazioni che mi dà questa metropoli sono sempre discordanti: un po' mi piace, un po' mi lascia perplesso, con i suoi vecchi quartieri abbandonati al loro destino; sporcizia ovunque, brutta gente per strada e poi un quartiere degli affari invece ben curato, molto "cosmopolitan". Attorno al Duomo poche costruzioni "post devastazioni belliche" da salvare; palazzi orrendi che hanno snaturato la fisionomia della città fino a farla sembrare una brutta periferia.
Poche eclatanti le nuove architetture. Mi è però piaciuto molto il nuovo grattacielo cilindrico nella zona portuale. Ho intravisto i lavori al Mab Zeil di Fuksas: sembra interessante, anche se il nostro architetto si ripete sempre un pochino. Il "vulcano" della fiera di Rho torna alla grande, questa volta in orizzontale.

sabato 30 agosto 2008

Milano - Palazzo Reale







Finalmente l'opera di restauro del palazzo Reale di Milano è quasi giunta alla fine. Oggi si sono inaugurate le riapertur al pubblico di alcune sale del palazzo.
Distrutto gravemente dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, poi anni di quasi abbandono, utilizzato più come archivio che altro. Ora, dopo una marea di anni finalmente si potranno rivedere queste stanze.
Io attendo sempre la sala delle Cariatidi, vorrei almeno fosse riportata all'originale splendore magari lasciando a ricordo solo una delle 4 pareti in rovina com'è ora.


Berna: visitata




Due giorni passati nella bella capitale elvetica.
Città molto bella, omogenea, posizionata in un contesto favoloso. Il fiume crea una strettissima "penisola" e il vecchio nucleo si distribuisce lungo questo tratto.
I monumenti non erano nulla di straordinario, il palazzo del Parlamento è indiscutibilmente bruttino, eclettismo di fine ottocento senza glorie.
La cattedrale è molto carina ma, pur essendo un grande edificio gotico non m'ha entusiasmato poi tanto.
Mi è piaciuta molto la copertura delle fermate dei tram nella piazza della stazione, una specie di lingua in vetro e acciaio. Anche i portici che percorrono interamente tutte le vie del centro mi son piaciuti molto. Bellissimi i panorami offerti qui e là.
Che dire invece del Paul Klee Zentrum di Renzo Piano? Molto scenografico in generale; internamente, anche se non l'ho visitato nel suo complesso, mi è parso un po'"stile edificio scolastico".
L'impatto esterno è notevole, anche se l'ubicazione secondo me non era delle migliori, in campagna, troppo fuori città, a ridosso dell'autostrada che procurava non pochi rumori. Ci siamo inerpicati per la collina, sotto un bel sole, attraversando i quartierini periferici di Berna e poi il lungo tratto tra campi coltivati. Insomma, una visita un po' scomoda.

Nel complesso, Berna merita una bella visita.

Si riparte! La colonna sonora di quest'Agosto

Katy Perry - I Kissed a Girl


ABBA - Mamma Mia


Jordin Sparks - Tattoo


Madonna - Give It 2 Me (feat. Pharrell)


Jason Mraz - I'm Yours


Ed in fine il tormentone in Germania
Peter Fox - Alles Neu


Grazie a tutti per i bellissimi commenti che mi avete lasciato.

venerdì 1 agosto 2008

Buone Vacanze a tutti

Con questo post mi congedo per un mesetto. Ci ritroveremo a settembre.

Quest'estate spero di vedere:

Berna





Francoforte




Erfurt


Berlino




Dresda





Monaco








BUONE VACANZE A TUTTI



Rob

Milano - Cavallo di Leonardo



Il Cavallo di Milano


Il Cavallo di Grand Rapids


Si, non vedete doppio, ma ho scoperto che il Cavalluccio di Milano ha un fratello gemello a Grand Rapids in Michigan.
Il Miliardario americano Frederik Meijer, che ha portato a termine il volere dell'altro americano Charles Dent, appassionato d'arte e innamorato all'idea di realizzare dopo secoli il famoso cavallo creato da Leonardo.
Ora il Cavallo milanese grazie alla pensata di Albertini è finito all'ippodromo di San Siro (odio quella location) mentre la replica si trova nei Meijer Gardens, appunto a Grand Rapids. Io l'ho sempre immaginato in piazza del Cannone, proprio tra il castello e il parco Sempione, ma ora grazie alla pensata di Alvaro Siza sembra ci sia un'altra possibile soluzione. Al centro del Corso Sempione, all'altezza di Melzi d'Eril. Mi piace molto anche questa soluzione, molto più visibile da tutti i milanesi e non.
A questo punto non mi resta che attendere l'approvazione del progetto Corso Sempione e sperare venga spostato.

Il contesto di Milano


Il contesto di Grand Rapids


Questa è la mia elaborazione del Progetto di Siza.