giovedì 30 settembre 2010

Milano - Il Palazzo alle Colonne di San Lorenzo






Questo era l'aspetto fino ai primi del '900 del tratto di Corso di Porta Ticinese a Milano all'altezza delle Colonne Romane di San Lorenzo.
Le case lungo il lato destro della via arrivavano fino all'angolo col terraggio dei Fabbri, ora interrotto a metà e solo percorribile nel tratto da via Cesare Correnti.
Negli anni trenta venne prevista una piazza per "valorizzare" le Colonne monumentali di San Lorenzo e la Basilica stessa, quindi vennero abbattute le case che interferivano col processo di riqualificazione della zona.
Peccato che molto dello fascino del quartiere sia andato perso per sempre, un quartiere di derelitti e case povere di operai o gente da borgo. Per fortuna alcune case son sopravvissute al devastante piano (non ricordo di chi fosse), peccato che ancora oggi, dopo decenni di dimenticanze, ci sono punti irrisolti, come  appunto davanti alle colonne o al fianco della basilica.
Io mi son sempre immaginato che prima o poi qualcuno in comune si accorga di questo buco e provveda a ricostruire il palazzo abbattuto.
Io mi son divertito a vedere che effetto farebbe appunto ricostruendo un edificio semplice che rispecchi la tradizione e che in un certo senso mi nasconda l'orrendo condominio che si trova arretrato sulla linea di quell'ipotetica piazza che per fortuna non è mai nata.

Il mio non è un vero progetto, mi limito a fare un fotomontaggio per vedere l'effetto, quindi il palazzo è un semplice esempio.


Dall'alto si vede il "foro" ad uso parcheggio.

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19 commenti:

  1. Bello e semplice. Io ci vedrei anche qualcosa di estremo, molto moderno, ma forse mi darebbero torto tutti.


    Ross

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  2. Ai tempi dell’Università presentai una tesina per un corso di Teoria dell’architettura dal titolo “Monumento e Trauma”, nella quale, tra le altre cose, criticavo più o meno come hai fatto tu l’operazione di “pulizia” presso le Colonne di San Lorenzo, che distrusse il rapporto tra la chiesa e le colonne senza proporre nulla in pratica.
    Sai cosa mi rispose il professore?
    “Tu sei pazzo”.

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  3. @ Orval: Apperò! E nn giustificò il perché?

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  4. bello, però farei la facciata color mattone o proprio in mattoni

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  5. In mattoni sarebbe troppo appariscente, no? In fin dei conti dovrebbe semplicemente nascondere il buco e non nascondere le colonne.

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  6. E' vergognoso che ancora dopo decenni in quel punto non abbiano provveduto a costruire qualcosa.
    Bello il tuo rendering, anche il colore mi piace.


    Andy

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  7. Ti prego, togli quell'orrendo palazzo. Lì ci vedrei bene una piazza con vista sulle colonne.


    K-tar

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  8. no mi sembra meno appariscente del giallo. ci sono anche dei mattoni chiari ^_^

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  9. quoto K-tar. Se sognare non costa nulla, meglio una bella piazzeta alberata.

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  10. Ma vi prego, è asimmetrico, anti estetico, un buco orripilante.

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  11. @Skymino "Apperò! E nn giustificò il perché?”

    Ovviamente no: è il vantaggio di essere professori, ti pare? :) A suo dire, quelle casupole erano indegne di occupare lo spazio tra le colonne e la chiesa - come se il problema fosse questo.
    Ritagliate e messe là, un po’ pericolanti - non a caso rinforzate con un bel nucleo di cemento armato dopo qualche lustro - adesso le colonne non hanno un reale rapporto con la chiesa a mio parere. E tutti gli interventi che si sono susseguiti in realtà non hanno fatto altro che accentuare tutto questo.

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  12. ho sempre trovato strano che abbiano accorciato le braccia che un tempo abbracciavano le colonne, unendole alla fine con la basilica.

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  13. pazienza se non c'è più rapporto fra le colonne e la chiesa, molto più importante invece è proprio di riempire il buco lasciato dai bombardamenti con un edificio in stile classico ottocento milanese.

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  14. Assolutamente daccordo, il buco va fatto sparire.

    Francy

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  15. Quelle colonne erano il lato frontale del quadriportico della basilica di San Lorenzo; e il quadriportico definiva appunto un grande sagrato-piazza. In epoca medievale e moderna si sa come andò a finire, con la saturazione dello spazio per mezzo di un'edilizia minuta e modesta. Che era in ogni caso dignitosa e "storica", e che sarebbe stato bello conservare. Si preferirono gli sventramenti, si preferì ripristinare lo spazio urbano tardo-antico. Malamente, purtroppo; ma quel che è stato è stato, e ricostruire il demolito con un'architettura passatista sarebbe di nuovo un abuso imperdonabile. Piuttosto si potrebbe migliorare , e di molto, l'esistente, ridando significato alle colonne facendole tornare ad essere generatrici dello spazio e non semplice quinta scenografica.

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  16. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  17. non si può fare qualcosa anche per il muro cieco che che è rimasto tra le colonne e la porta?!

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  18. MAh, onestamente a me con il "Wall" artistico non mi spiace. A dire il vero non ci ho mai pensato.

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  19. Se insegnano ad architettura a fare quel brutto progetto giallo davanti alle Colonne di S.Lorenzo Milano,do ragione a Le Corbusier che mi diceva"meglio un geniale geometra che un cattivo architetto".Si riferiva al fatto che Lui non era architetto ma perito e poi mi chiedeva chi aveva costruito una bella villa a S.Marghera con muri di ciappe e tanti ulivi.Ora il mediocre architetto vuol levare il verde che dava luce alle Colonne ed al parco archeologico sotto.Le Corbusier direbbe che è un pirla!

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