martedì 17 febbraio 2009
Milano - CityLife il MAC è pronto a partire...
Firmato accordo tra Comune, Regione e Provincia
City life, un museo ai piedi delle torri
Finazzer Flory: “Entro sei mesi pronto il progetto di Libeskind”
Milano, 16 febbraio 2009 – “Entro i prossimi sei mesi l’architetto Daniel Libeskind dovrà presentare al Comune il progetto per il Museo di arte contemporanea che sorgerà nell’area di Citylife, all’ex Fiera, mentre entro il 2009 si conoscerà il nome del direttore del museo che verrà scelto tramite bando internazionale”. Lo ha annunciato questa mattina l’assessore Massimiliano Finazzer Flory durante la presentazione di MiArt, illustrando i contenuti del documento sottoscritto dai membri del Comitato per l’accordo di programma composto, oltre che dall’assessore alla Cultura del Comune di Milano, dall’assessore alla Cultura della Regione Lombardia Massimo Zanello, dall’assessore alla Cultura della Provincia di Milano Daniela Benelli, dal Presidente della Triennale di Milano Davide Rampello, da un rappresentante dell’Università Bocconi e da un membro della Camera di Commercio.
L’accordo di programma è stato promosso lo scorso luglio con l’obiettivo di approvare un piano di linee guida per la realizzazione del Museo d’arte contemporanea di Milano. Giunto il via libera, all’unanimità, lo scorso 13 febbraio, ora Citylife ha sei mesi di tempo per presentare il progetto dell’architetto Daniel Libeskind che sorgerà su un’area di 18 mila metri quadrati così ripartiti: il 45 per cento sarà dedicato all’area espositiva, il 20 per cento alla circolazione e alla gestione dei flussi e il 35 per cento ai servizi e agli spazi tecnici.
“Definite le linee guida dell’accordo di programma, ogni sforzo si concentrerà ora sulla definizione della governance del museo – spiega Finazzer Flory –. In attesa di costituire una fondazione, i soggetti promotori verranno supportati da un comitato di esperti per delineare gli aspetti culturali del museo, animare e promuovere il dibattito pubblico, raccogliendo idee da trasferire al futuro direttore del museo. Quanto ai contenuti, date le dimensioni, riteniamo giusto che il museo si specializzi sul contemporaneo più recente e, in modo particolare, sui nuovi linguaggi espressivi quali le videoinstallazioni e le attività performative”.
“Nel museo d’arte contemporanea non può non esistere un rapporto dialettico con il moderno – conclude l’assessore -. Mi riferisco al museo del ‘900, che sorgerà all’Arengario, e che rappresenta per Milano una risposta che mancava sin dai tempi di Lucio Fontana: un’opportunità nuova e diversa per l’immagine di Milano sulla scena nazionale e internazionale e un’opportunità per i cittadini e i collezionisti così a lungo ignorati dalle istituzioni”.
Tu che ne pensi di quest opera Sky? Mi incuriosisce molto, non vedo l ora di vederlo dal vivo. Credo venga fuori un effetto molto dinamico
RispondiEliminaAnche a me piace molto!,.
RispondiEliminaVorrei fare una domanda che non c'entra molto:ho visto le misure dei grattacieli di cityLife,ma è possbile che in altre zone di Milano upotremo vederne altri ancora più alti?
Oh che bello!
RispondiEliminaMa quindi sarà costruito come si vedeva nei "vecchi" render che erano circolati? È quella la forma definitiva?
Se sì.. non vedo l'ora che venga completato, così come anche tutto il resto del complesso!
Mi piace tantissimo, spero veramente lo realizzino. Come tutto il resto, anche se ho grandi perplessità...
RispondiEliminaConosco molto bene l'area della ex-fiera Milano, perché vivo in zona da 36 anni. Ho anche studiato l'area per un progetto di studio nei primi anni '90. La mia opinione è che si sta perdendo un'oppurtunità per dare un po' di verde e di respiro alla città!
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