giovedì 10 aprile 2008
Ma le Torri sono di Destra o di Sinistra?
Da il Giornale
Non si smorzano le polemiche intorno ai tre grattacieli previsti nell’area milanese di City Life. Vittorio Sgarbi, assessore alla Cultura del comune di Milano, insieme al leghista Roberto Calderoli, ha tenuto una conferenza stampa nella quale ha proposto un referendum. "Si faccia - ha detto Sgarbi - un referendum tra i cittadini per capire se vogliono quei tre mostri". Secondo Sgarbi, dopo le affermazioni dell’architetto Daniel Libeskind, "la politica non può essere indifferente. Il Celentano che è in Berlusconi è venuto fuori. Il problema, semmai, è restituire a Milano il Trotter e la Villa di Monza come simbolo dell’Expo". Sgarbi, infine, ha voluto sottolineare che creerà un asse "Celentano-Crespi-Berlusconi-Botta".
"Ecomostri da abbattere" E il leghista Roberto Calderoli che ha voluto sottolineare che quando saranno costruiti a Milano diventeranno «ecomostri da abbattere. Solo questo mi sento di dire al geometra Daniel Libeskind. Non sarebbe necessario l’intervento della politica, basterebbe il buon senso per giudicarli».
Matteo Salvini, anche lui della Lega, commentando l’iniziativa, aggiunge: "Potremmo abbinare il referendum sui grattacieli a quello sull’Ecopass: avevamo chiesto una consultazione sul ticket antitraffico alla fine della sperimentazione, potremmo aggiungere un quesito sui grattacieli". Salvini, inoltre, sempre riguardo al progetto, sottolinea: "In una Milano bella e normale, nella Milano dell’Expo, quei tre grattacieli non c’entrano", anche se aggiunge: "Poi bisogna vedere normativamente quanto costa il No ai grattacieli, bisogna vedere chi è che paga e quanto".
"Problema politico" Sgarbi, concludendo il suo intervento, ribadisce che con la Lega c’è "una linea culturale comune", che è quella della "difesa delle identità locali", del "federalismo culturale", e ricorda le mostre previste e già annunciate per gli anni futuri sui "Longobardi" e sui "Sacri Monti", oltre a una mostra sul Caravaggio: "il Bossi lombardo del ’600 che andò a Roma per conquistarla". Sempre secondo l’assessore e critico d’arte, riferendosi alla polemica sui grattacieli del Portello: "Il caso è ora diventato politico, da quando Libeskind ha definito Berlusconi un fascista solo perché si è permesso di dare voce a una communis opinio sul progetto dei grattacieli che va dai cittadini ad autorevoli esponenti dell’architettura mondiale. Nel momento in cui il progettista interviene in modo così gravemente offensivo nei confronti del capo del Pdl anche la giunta milanese ha un problema politico".
Ma all'improvviso cos'è successo? Prima tutti a favore... poi si scelgono i nuovi progetti, poi Celentano dice la sua... quindi Berlusconi.
Ora Sgarbi e Calderoli... ma uno che capisca qualcosa e che parli no?
Piuttosto... ma i grattacieli non erano un simbolo del potere e quindi dei soldi?
PS: ma quando son venuti gli ispettori dell'EXPO, non avevano messo i fasci di luce dove sarebbero sorte le famose torri ed eran tutti li a brindare?
Calderoli è un PIRLA con la maiuscola. Dice solo cazzate.
RispondiEliminaNemo
mi consenta,
RispondiEliminaio sono per la costruzione e la demolizione istantanea con botto. Adoro le demolizioni :)
sisi, io proporrei la loro costruzione e poi d'un tratto booooooom farli venir giù assieme, che ne dici? LOL
RispondiEliminabeh... se non altro, tra poco si vota... ci conviene tenerle a mente questi fatti...
RispondiEliminasapete quel'è la cosa strana?! a Catania sono apparsi da poco strani manifesti del "movimento per l'Autonomia" ovvero il partito di raffaele lombardo che rappresenta al sud ciò che la lega è per il nord, ovviamente afferente al PDL. e cosa c'era scritto sui manifesti?! SI AL PONTE
domanda: quale sarebbe l'ecomostro?! le torri di Libeskind???
che incoerenza...
Calderoli mi stupisce ogni volta sempre di più...Berlusconi ha detto una delle poche cose buone della sua vita...te lo dico io perchè quest'accanimento tutto alla fine: HANNO INSULTATO SILVIO!!!Cmq evidenzio il fatto che ci facciamo riconoscere sempre...amarezza...
RispondiEliminaSono una manica di dementi. Non dovresti neanche considerarli.
RispondiEliminaHugo
il fatto che si possa decicere di non considerarli, non cancellerà il fatto che stia cercando di minare un bel progetto per la città.
RispondiElimina:(
forse tutti questi critici dimenticano la diatriba secolare sul marmo di candoglia, che NON poteva essere usato per il duomo, perché NON meneghino.
che tristezza.