Nuove Modifiche
Vecchio Progetto
Dal sito del Comune di Milano:
Sviluppo del territorio
Citylife cambia. Più verde e più servizi
La Giunta di Palazzo Marino ha raggiunto oggi un passo importante per la modifica del progetto del grande Piano di intervento integrato riguardante le realizzazioni in zona ex Fiera, presentando le varianti
Presentata la variante del progetto Piano integrato di intervento Citylife che ridisegnerà l'area della Fiera. I punti salienti sono il prolungamento della Linea M5 che così attraverserà il nuovo "quartiere", il raddoppio dell'area destinata a verde e le modifiche alle volumetrie che verranno realizzate per meglio integrare le nuove costruzioni all'ambiente circostante. Una delle esigenze più sentite dai cittadini delle aree limitrofe.
Il tutto dovrebbe essere approvato, secondo le previsioni dell'assessore allo Sviluppo del territorio Carlo Masseroli, entro un mese. Sarà così rivisto il disegno che darà un nuovo volto all'area nei pressi della vecchia fiera urbana. Gli elementi di interesse e oggetto di modifica sono stati definiti e sono quelli che saranno portati al tavolo con Fiera e appaltatore. Si tratta di elementi già condivisi tra i soggetti coinvolti, compresi i comitati di quartiere.
“Grazie al ruolo sempre più evidente di regia dell'Amministrazione comunale - ha affermato l’assessore Masseroli - tra il progetto del 2006 e quello che si sta ora disegnando, ci sono elementi che nessuno avrebbe pensato di poter introdurre, come un miglior inserimento dell'intervento nel contesto urbanistico, un parco verde più grande e connesso sia a Montestella sia a Parco Sempione e l'arrivo della importante metropolitana 5”.
La linea M5 - "Nella variante - ha precisato Masseroli durante la conferenza dopo Giunta di oggi -, la fermata della
nuova metropolitana 5, oltre il 40% di verde in più rispetto a quanto previsto in origine, più piste ciclabili e meno
traffico". Inizialmente era stato previsto che per Citylife passasse la linea M6, i cui tempi di realizzazione erano atemporali. Pertanto è stata chiesta una variante alla linea M5 in fase di realizzazione con il proseguimento della tratta da Bignami oltre Garibaldi fino quindi a City Life. Una linea unica che collegherà Monza con la zona sud della città. Un progetto approvato proprio ieri dal Cipe.
Il potenziamento dei collegamenti con il resto delle aree cittadine, porterà di conseguenza una variazione negli spazi destinati a parcheggio, insieme alla rete di piste ciclabili che sorgeranno nell'area.
Il parco - Altro aspetto importante del nuovo progetto per la relizzazione di Citylife riguarda le aree destinate a verde che dai circa 86mila mq previsti inizialmente passano a 160mila. Per raggiungere questo obiettivo si è provveduto a convertire circa il 50% delle aree pubbliche a cemento in area parco. pertanto l'area "cerniera" della Fiera è stata ceduta per entrare a far parte di Citylife che passa così da 128mila mq totali a 188mila.
Il Museo - Arte contemporanea al posto del design. L'assessore Masseroli ha spiegato che: "oggi si è formalizzato che non si farà più un Museo del Design, già realizzato presso la Triennale, e si farà un Museo d'Arte contemporanea".
Area padiglioni ex Fiera - "La Fiera propone un progetto di centro congressi da realizzare a Citylife - ha spiegato l'assessore allo Sviluppo del Territorio -, e attualmente un progetto simile, da 12 mila posti, è previsto nell'area di Santa Giulia. Noi tifiamo per Santa Giulia, tenuto conto però che la Fiera propone un progetto da 18/20 mila posti, il Comune tifa più in generale per la soluzione che è più conveniente per la città". Quello che potrebbe essere un nuovo centro "meeting" avrà un respiro internazionale e corredato da spazi espositivi.
Inquadramento macrourbanistico - Citylife, da Garibaldi-Repubblica alla Fiera, è un progetto unico detto "Asse sviluppo del Nord-est", un'area "omogenea" costituita da vari lotti a diversa destinazione: residenziale, commerciale, di servizi. Da qui nasce la necessità che sia previsto un progetto in grado di integrarsi con le aree circostanti già esistenti. Per prima cosa si è previsto quindi di invertire le proporzioni verticali: gli edifici perimetrali verranno realizzati con meno piani mentre saranno innalzati quelli più interni e prospicenti il parco.
(22/02/2008)
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