venerdì 29 febbraio 2008
Rho - Jolly Hotels Fiera Milano
Ecco la situazione a Febbraio 2008
Qualcuno (byb) mi ha chiesto info sulle due torri che stanno costruendo di fronte alla Fiera di Rho.
Le info son state raccolte da Alieno per il Forum di SSC
Il progetto di Dominique Perrault prevede due torri a pianta quasi quadrata alte quasi 70 metri, per 18 piani e 398 camere. Le due torri sono accostate e inclinate di 5 gradi; una in direzione del Nuovo Polo, l'altra verso Milano. Il rivestimento dei due edifici è in marmo bicolore: bianco di Carrara sulle facciate rivolte a sud-ovest, nero Nesala su quelle rivolte a nord-est (meno esposte al sole).
Una pensilina luminosa, trasparente, in vetro e metallo perforato color oro, con pianta a crociera collega gli alberghi con il Centro Congressi del Nuovo Polo, con l'area a verde dei giardini previsti nell'area adiacente, con gli accessi ai piani delle camere e con bar, brasserie, ristoranti, sale banchetti, sale per riunioni o convegni, Tra le due torri si trovano i tre accessi principali alle strutture: uno dedicato a pullman e taxi, uno che immette al collegamento pedonale con il Centro Congressi, uno per l'accesso diretto ai parcheggi.
Sulla sommità di ciascuno dei due edifici è previsto il "mirador" - un ampio spazio dedicato al relax e all'intrattenimento con terrazze e locali ristoro. Entrambe le terrazze sono orientate verso il Centro Congressi e l'ingresso d'onore della Fiera.
Area Urbana e Inquinamento
Forse pochi si rendono conto che in quest'area, che va da Novara/Biella a Verona e forse oltre è abitata da più di 9/10 milioni di persone. Al centro o quasi c'è Milano, con i suoi "miseri" 1.300.000 abitanti e l'hinterland di oltre 4.500.000.
Dicasi questa Area Urbana e Regione Urbana. Forse i nostri politici non si vogliono rendere conto dei problemi che ci sono.
Primo tra tutti è l'inquinamento che si produce, auto, caldaie e quant'altro.
A mio avviso un governante della zona dovrebbe prendere dei provvedimenti, incentivare l'uso dei mezzi pubblici, crearne di nuovi, più metro e ferrovie (qualcosa si sta facendo, meglio tardi che mai).
L'Ecopass di Milano forse servirebbe se l'area di copertura fosse estesa non solo al centro, ma all'intera provincia di Milano.
Cosa serve bloccare un puntino in un mare di auto e traffico che si estende per chilometri?
Spero proprio che prima o poi se ne rendano conto quelli dei palazzoni.
Milano - Panorama dalla Collina dei Ciliegi (Bicocca)
mercoledì 27 febbraio 2008
LATINA - Torrepontina - 100 m
Ebbene si, magari non tutti lo sanno, ma non è solo Milano, Torino o Roma che costruiscono grattacieli, a Latina, nel quartiere direzionale che si sta sviluppando, stanno costruendo la Torrepontina, un grattacielo di 34 piani alto 100 metri ad uso per uffici e residenziale.
Il disegno della torre non mi spiace, anzi. Sarà molto alta, anche perché la zona non è densamente abitata.
Intanto son già partiti i lavori e sono già stati fatti il 6° 7° piano ed inizio 8°.
Questo è il sito : Torrepontina
domenica 24 febbraio 2008
sabato 23 febbraio 2008
Milano - Nuova CityLife
Nuove Modifiche
Vecchio Progetto
Dal sito del Comune di Milano:
Sviluppo del territorio
Citylife cambia. Più verde e più servizi
La Giunta di Palazzo Marino ha raggiunto oggi un passo importante per la modifica del progetto del grande Piano di intervento integrato riguardante le realizzazioni in zona ex Fiera, presentando le varianti
Presentata la variante del progetto Piano integrato di intervento Citylife che ridisegnerà l'area della Fiera. I punti salienti sono il prolungamento della Linea M5 che così attraverserà il nuovo "quartiere", il raddoppio dell'area destinata a verde e le modifiche alle volumetrie che verranno realizzate per meglio integrare le nuove costruzioni all'ambiente circostante. Una delle esigenze più sentite dai cittadini delle aree limitrofe.
Il tutto dovrebbe essere approvato, secondo le previsioni dell'assessore allo Sviluppo del territorio Carlo Masseroli, entro un mese. Sarà così rivisto il disegno che darà un nuovo volto all'area nei pressi della vecchia fiera urbana. Gli elementi di interesse e oggetto di modifica sono stati definiti e sono quelli che saranno portati al tavolo con Fiera e appaltatore. Si tratta di elementi già condivisi tra i soggetti coinvolti, compresi i comitati di quartiere.
“Grazie al ruolo sempre più evidente di regia dell'Amministrazione comunale - ha affermato l’assessore Masseroli - tra il progetto del 2006 e quello che si sta ora disegnando, ci sono elementi che nessuno avrebbe pensato di poter introdurre, come un miglior inserimento dell'intervento nel contesto urbanistico, un parco verde più grande e connesso sia a Montestella sia a Parco Sempione e l'arrivo della importante metropolitana 5”.
La linea M5 - "Nella variante - ha precisato Masseroli durante la conferenza dopo Giunta di oggi -, la fermata della
nuova metropolitana 5, oltre il 40% di verde in più rispetto a quanto previsto in origine, più piste ciclabili e meno
traffico". Inizialmente era stato previsto che per Citylife passasse la linea M6, i cui tempi di realizzazione erano atemporali. Pertanto è stata chiesta una variante alla linea M5 in fase di realizzazione con il proseguimento della tratta da Bignami oltre Garibaldi fino quindi a City Life. Una linea unica che collegherà Monza con la zona sud della città. Un progetto approvato proprio ieri dal Cipe.
Il potenziamento dei collegamenti con il resto delle aree cittadine, porterà di conseguenza una variazione negli spazi destinati a parcheggio, insieme alla rete di piste ciclabili che sorgeranno nell'area.
Il parco - Altro aspetto importante del nuovo progetto per la relizzazione di Citylife riguarda le aree destinate a verde che dai circa 86mila mq previsti inizialmente passano a 160mila. Per raggiungere questo obiettivo si è provveduto a convertire circa il 50% delle aree pubbliche a cemento in area parco. pertanto l'area "cerniera" della Fiera è stata ceduta per entrare a far parte di Citylife che passa così da 128mila mq totali a 188mila.
Il Museo - Arte contemporanea al posto del design. L'assessore Masseroli ha spiegato che: "oggi si è formalizzato che non si farà più un Museo del Design, già realizzato presso la Triennale, e si farà un Museo d'Arte contemporanea".
Area padiglioni ex Fiera - "La Fiera propone un progetto di centro congressi da realizzare a Citylife - ha spiegato l'assessore allo Sviluppo del Territorio -, e attualmente un progetto simile, da 12 mila posti, è previsto nell'area di Santa Giulia. Noi tifiamo per Santa Giulia, tenuto conto però che la Fiera propone un progetto da 18/20 mila posti, il Comune tifa più in generale per la soluzione che è più conveniente per la città". Quello che potrebbe essere un nuovo centro "meeting" avrà un respiro internazionale e corredato da spazi espositivi.
Inquadramento macrourbanistico - Citylife, da Garibaldi-Repubblica alla Fiera, è un progetto unico detto "Asse sviluppo del Nord-est", un'area "omogenea" costituita da vari lotti a diversa destinazione: residenziale, commerciale, di servizi. Da qui nasce la necessità che sia previsto un progetto in grado di integrarsi con le aree circostanti già esistenti. Per prima cosa si è previsto quindi di invertire le proporzioni verticali: gli edifici perimetrali verranno realizzati con meno piani mentre saranno innalzati quelli più interni e prospicenti il parco.
(22/02/2008)
Vecchio Progetto
Dal sito del Comune di Milano:
Sviluppo del territorio
Citylife cambia. Più verde e più servizi
La Giunta di Palazzo Marino ha raggiunto oggi un passo importante per la modifica del progetto del grande Piano di intervento integrato riguardante le realizzazioni in zona ex Fiera, presentando le varianti
Presentata la variante del progetto Piano integrato di intervento Citylife che ridisegnerà l'area della Fiera. I punti salienti sono il prolungamento della Linea M5 che così attraverserà il nuovo "quartiere", il raddoppio dell'area destinata a verde e le modifiche alle volumetrie che verranno realizzate per meglio integrare le nuove costruzioni all'ambiente circostante. Una delle esigenze più sentite dai cittadini delle aree limitrofe.
Il tutto dovrebbe essere approvato, secondo le previsioni dell'assessore allo Sviluppo del territorio Carlo Masseroli, entro un mese. Sarà così rivisto il disegno che darà un nuovo volto all'area nei pressi della vecchia fiera urbana. Gli elementi di interesse e oggetto di modifica sono stati definiti e sono quelli che saranno portati al tavolo con Fiera e appaltatore. Si tratta di elementi già condivisi tra i soggetti coinvolti, compresi i comitati di quartiere.
“Grazie al ruolo sempre più evidente di regia dell'Amministrazione comunale - ha affermato l’assessore Masseroli - tra il progetto del 2006 e quello che si sta ora disegnando, ci sono elementi che nessuno avrebbe pensato di poter introdurre, come un miglior inserimento dell'intervento nel contesto urbanistico, un parco verde più grande e connesso sia a Montestella sia a Parco Sempione e l'arrivo della importante metropolitana 5”.
La linea M5 - "Nella variante - ha precisato Masseroli durante la conferenza dopo Giunta di oggi -, la fermata della
nuova metropolitana 5, oltre il 40% di verde in più rispetto a quanto previsto in origine, più piste ciclabili e meno
traffico". Inizialmente era stato previsto che per Citylife passasse la linea M6, i cui tempi di realizzazione erano atemporali. Pertanto è stata chiesta una variante alla linea M5 in fase di realizzazione con il proseguimento della tratta da Bignami oltre Garibaldi fino quindi a City Life. Una linea unica che collegherà Monza con la zona sud della città. Un progetto approvato proprio ieri dal Cipe.
Il potenziamento dei collegamenti con il resto delle aree cittadine, porterà di conseguenza una variazione negli spazi destinati a parcheggio, insieme alla rete di piste ciclabili che sorgeranno nell'area.
Il parco - Altro aspetto importante del nuovo progetto per la relizzazione di Citylife riguarda le aree destinate a verde che dai circa 86mila mq previsti inizialmente passano a 160mila. Per raggiungere questo obiettivo si è provveduto a convertire circa il 50% delle aree pubbliche a cemento in area parco. pertanto l'area "cerniera" della Fiera è stata ceduta per entrare a far parte di Citylife che passa così da 128mila mq totali a 188mila.
Il Museo - Arte contemporanea al posto del design. L'assessore Masseroli ha spiegato che: "oggi si è formalizzato che non si farà più un Museo del Design, già realizzato presso la Triennale, e si farà un Museo d'Arte contemporanea".
Area padiglioni ex Fiera - "La Fiera propone un progetto di centro congressi da realizzare a Citylife - ha spiegato l'assessore allo Sviluppo del Territorio -, e attualmente un progetto simile, da 12 mila posti, è previsto nell'area di Santa Giulia. Noi tifiamo per Santa Giulia, tenuto conto però che la Fiera propone un progetto da 18/20 mila posti, il Comune tifa più in generale per la soluzione che è più conveniente per la città". Quello che potrebbe essere un nuovo centro "meeting" avrà un respiro internazionale e corredato da spazi espositivi.
Inquadramento macrourbanistico - Citylife, da Garibaldi-Repubblica alla Fiera, è un progetto unico detto "Asse sviluppo del Nord-est", un'area "omogenea" costituita da vari lotti a diversa destinazione: residenziale, commerciale, di servizi. Da qui nasce la necessità che sia previsto un progetto in grado di integrarsi con le aree circostanti già esistenti. Per prima cosa si è previsto quindi di invertire le proporzioni verticali: gli edifici perimetrali verranno realizzati con meno piani mentre saranno innalzati quelli più interni e prospicenti il parco.
(22/02/2008)
venerdì 22 febbraio 2008
Henry Hobson Richardson - 1838/1886
Henri Hobson Richardson (Saint James, 29 settembre 1838 – Brookline, 27 aprile 1886) Architetto.
Nato in Louisiana, ha studiato anche a Parigi alla Ecole des Beaux Arts.
Uno dei più grandi architetti americani, tanto da aver creato uno stile che prende il suo nome, Richardsonian Romanesque appunto.
Naturalmente l'epoca era l'eclettismo ottocentesco, dove si ispiravano molto alle forme del passato e lui creò una specie di medioevo rivisitato e ispirato molto all'arte medioevale del sud della Francia.
Il suo stile mi piace molto.
Alcune sue opere vale la pena vedere.
Trinity Church in Boston
Allegheny County Courthouse in Pittsburgh
Alcuni esempi del Richardsonian Romanesque
La City Hall di Minneapolis
LA City Hall di Saint Paul
Nato in Louisiana, ha studiato anche a Parigi alla Ecole des Beaux Arts.
Uno dei più grandi architetti americani, tanto da aver creato uno stile che prende il suo nome, Richardsonian Romanesque appunto.
Naturalmente l'epoca era l'eclettismo ottocentesco, dove si ispiravano molto alle forme del passato e lui creò una specie di medioevo rivisitato e ispirato molto all'arte medioevale del sud della Francia.
Il suo stile mi piace molto.
Alcune sue opere vale la pena vedere.
Trinity Church in Boston
Allegheny County Courthouse in Pittsburgh
Alcuni esempi del Richardsonian Romanesque
La City Hall di Minneapolis
LA City Hall di Saint Paul