giovedì 22 novembre 2007
Sondaggio Repubblica Grattacieli SI o NO
Il sondaggio ( se vero, ma dubbi ne ho) è finito quasi in parità.
Bene, che dire? Certo ognuno può avere le proprie idee, per carità, sicuramente ci sono dietro interessi economico/finanziari non indifferenti. Politica e soldi come sempre nel nostro paese vanno a braccetto. Gli speculatori ci son sempre stati e ci saranno sempre.
Nel mio piccolo posso dire solo che a me questi progetti mi piacciono tutti, specialmente City Life, le Tre Torri sono fantastiche e diverranno le nuove icone di Milano nel futuro.
Per anni, ma anni ho sentito parlare di Varesine, delle torri che avrebbero dovuto costruirci, ero ancora bambino e andavo alle giostre che lì avevano dimora. Una vita a fantasticare. Ora, finalmente hanno deciso cosa farci e la gente si stupisce????
Ma cavolo! Lo sapevi cosa avrebbero costruito in quella zona, lo sanno tutti da anni.
Altro discorso è la paura della gente che vedrà la torre vicina al monumento storico.
Non posso commentare... mi si rivolta lo stomaco.
Qualcuno mi ha detto che ha visto la foto del castello con dietro le Tre Torri City Life e ha concluso che non gli piaceva finisse in quel modo la sua città.
Mi arrendo. Questo mi spiace ma è ottusangolo all'ennesima potenza.
Con un bel Teleobiettivo posso avvicinare anche casa mia alle Alpi... Basta, non commento altro.
Che dire di queste bellissime foto di Stefano Gusmeroli? Tutti i monumenti milanesi sono troppo vicini alle torri? Ripeto, no comment!
Anche a me i progetti in se piacciono... però andrebbero fatti rispettando il contesto nel quale verranno inseriti.
RispondiEliminaSi può essere moderni e futuristi senza deturpare l'esistente e rispettando la qualità della vita che dovrebbe caratterizzare gli italiani.
Non rincorriamo le americanate, abbiamo un sacco di pregi senza che nessuno ci venga ad insegnare qualche cosa.
No?
PS. Complimenti per i tuoi renderings, sono veramente belli!
Secondo me il contesto in cui verranno costruiti non sono per nulla male, le Varesine si trovano nel Centro Direzionale, City Life forse, ma le tre Torri sono così lontane dagli altri edifici che ci possono stare.
RispondiEliminaPer quanto riguarda le torri, forse gli americani ci avevano copiato, ricordo San Geminiano in toscana.
Diciamo che le torri son sempre esistite e che ora le si trovano in ogni più sperduto angolo del pianeta.
Ps: Grazie
RispondiEliminaSon d'accordo con te sky.
RispondiEliminaAnch'io ho votato a favore nel sondaggio di Repubblica.
RispondiEliminaNon riesco del tutto a capire perché un progetto urbanistico ed architettonico coerente debba distruggere la "qualità della vita" degli italiani.
Qualità che, a dire il vero, in questo paese è piuttosto bassa. Forse perché, per me, qualità della vita vuol dire anche piste ciclabili e rampe per handicappati e non solo campanili e monumenti del Cinquecento, come diceva giustamente il Marchese del Grillo, ve lo ricordate?
Quanto alla Milano che verrebbe "deturpata", alcuni angoli di questa città sono di una piattezza così invereconda che un progetto anche osé non potrebbe che fare del bene.
La bontà dell'operazione non dipende dalla vicinanza dei tre grattacieli alle architetture storiche milanesi.
RispondiEliminaI grattacieli ben vengano, non li metto in discussione. Da mettere in discussione è l'intero progetto, per come si sviluppa sul piano urbanistico. Aver perso la possibilità di creare una zona verde fruibile dall'intera cittadinanza è un grosso peccato.
Ma sulle aree dismesse non è obbligatorio costruire palazzi in stile Manhattan alti 2000 metri!! In un contesto provinciale di una città come Milano poi...
RispondiEliminaInsomma, penso che si potesse fare altro e meglio e non una dimostrazione "di forza" in stile "ce l'abbiamo più grosso noi".
Appunto, rendiamola meno "provinciale"...
RispondiEliminaGuardate che belle cose hanno fatto a İstanbul, tanto per fare un esempio.
Ovvio che i grattacieli non li abbiano costruiti ad aggetto su Santa Sofia, però hanno osato. In un posto che presenta vincoli paesaggistici e architettonici un filo più complessi del Portello, no?
Accidenti quanti bei commenti.
RispondiEliminaIn primis non credo si giudichi una città provinciale da quello che si costruisce o meno, ma da altri fattori, e in Italia siamo provincialotti tutti, da Trieste a Caltanissetta.
Poi a me i vari progetti non spiacciono, forse ho delle perplessità per la torre del famoso parco verticale di Boeri/Isola.
Sicuramente avrebbero potuto creare più verde, ma non pensate che se qualcuno di privato ci spende una montagna di soldi voglia averne un ottimo risultato?
Credo che tutti i progetti abbiano una buona qualità di design e siano abbastanza originali.
Skymino wrote.
RispondiElimina>>> Sicuramente avrebbero potuto creare più verde, ma non pensate che se qualcuno di privato ci spende una montagna di soldi voglia averne un ottimo risultato?
Caxxo, è questo il punto. Se la logica è di dare in mano tutto al privato per contenere i costi e "abbellire" (degustibus...) la città, non deve per forza essere obbligatorio "calare le braghe" sempre e comunque. Il Comune dovrebbe mettere delle regole e farle rispettare (piano regolatore, you know?). Poi da quel punto in poi chi ci sta... bene e si becca l'appalto, gli altri che non ci stanno si adeguino per le prossime volte. Bacio
Si, belle parole, ma io non sono così potente da cambiare il corso della storia ;-)
RispondiEliminaSi sa benissimo come finiscono in Italia queste cose, l'unica cosa che posso dire è che poteva andarci peggio. Il resto non mi interessa poi tanto.
Avremo bei palazzi, un po' di verde e una bella immagine. Potremmo star qui ancora quarant'anni a guardare un buco che nessuno dalla guerra ha mai riempito, né con un parco, né con un progetto decente.
Sarà superficiale, ma sono un po concreto, almeno spoero.
Invece di "bei palazzi e un po' di verde" come dici tu, io preferirei avere "bel verde e un po' di palazzi"...
RispondiElimina:-P
Ciao :-)