mercoledì 25 luglio 2012

Milano, Tags e writers

Che dire... prenderei chi fa le tag e gliele scriverei sulla faccia... per non dire altro.
Ho preso spunto da un articolo del Corsera, dove si parla dei writers e delle tag, perché dopo un periodo di calma, durato una manciata di anni, ora pare incontrollabile. Io distinguerei da chi fa Tag e chi fa graffiti. se i graffiti fossero fatti bene e su pareti cieche o muri perimetrali, mi stan bene, ma quando intaccano i palazzi, storici e non, ponti, chiese e addirittura auto come ultimamente siamo arrivati. Forse vogliono un mondo ridotto come nell'esempio da me riportato?

Forse han ragione, decisamente meglio il mondo tutto taggato... oh sì.


4 commenti:

  1. Oddio, che impressione. Prenderei chi fa tag e lo corcherei di botte.


    C.

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  2. che impressione veramente. Finiremo così, lo sento.

    Complimenti per il blog.

    Laura

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  3. AHAHAHHAHA, ci vorrebbe, così forse gli stupidi capirebbero lo schifo che ci fanno.

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  4. Offro 500 euro a chi mi fornisce il nominativo di un imbrattatore di Milano con indirizzo etc per poterlo rintracciare. stonangel@hotmail.it

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