domenica 20 novembre 2011

Milano e l'arredo urbano che manca: San Babila



San Babila, una piazza così centrale e importante, visitata, attraversata da milioni di persone alla settimana, bei palazzi quasi tutti anni '30/'40 e '50, una chiesa antichissima un po' troppo rimaneggiata alla fine dell'ottocento, ma abbastanza dignitosa ed una colonna del 1600 che in teoria sorregge una scultura raffigurante un leone, ma questo col tempo, l'inquinamento e quant'altro si è trasformato in pecorella, ironia della sorte. Alla fine degli anni 90 vi è stata posta la grande fontana Luigi Caccia Dominioni, che è meglio nn commentare... una grande vasca che in teoria doveva giocare con getti d'acqua ma che quasi subito vennero ridimensionati a piccoli spruzzi, unica cosa che salverei della fontana è il cucuzzolo che almeno, goffamente, è scenografico.
Comunque guardavo l'illuminazione, e la palistica, e qui si inciampa nel solito schifo, non un palo illuminazione identico. Le foto parlan da sole, io chiedo come sia possibile.




6 commenti:

  1. Quoto tutto, tra l'altro l'edifico dell'INA (mi pare, cmq quello che hai postato nella quarta foto) avrebbe dovuto subire un recladding bello pesantuccio, invece ho visto che hanno tolto tutte le impalcature...

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  2. Ti sei scordato di un lampione appartenente ad un altro genere che si trova verso largo toscanini, uno schifo.

    Rick

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  3. per non parlare dei cartelli mancanti relativi alla fermata dove partono i 73express diretti a linate ! i turisti e stranieri si aspettano di trovarla in piazza san babila (come riportato in giro) e invece non un solo cartello o pannello informativo a indicare che in realtà si trova in corso europa ! queste figure di m.. milano le fa ogni singolo giorno_

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  4. cmq l'attuale sistemazione della piazza che è triste, squallida, tutta da rivedere.. (per prima cosa io toglierei le montagnette verdi a forma gusci di tartaruga e metterei posti a sedere, ufficio informazioni turistiche/biglietteria per teatri, negozio souvenir aperto fino a mezzanotte e tanti lcd sulle pareti con mega schermi a trasmettere le collezioni e le sfilate delle grandi marche milanesi/made in italy..) risale alla Fine degli ani'80 se non sbaglio, non degli anni '90 !

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  5. Solito approssimativismo burocratico italiano...

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  6. "bei palazzi quasi tutti anni '30/'40 e '50"....bei palazzi?!? mi dispiace ma non sono per niente daccordo, secondo me tutti gli interventi nel centro storico di milano sono stati devastanti e peggiorativi

    mauro tor

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