mercoledì 8 ottobre 2008

Milano - La bioarchitettura



Dal sito del Comune di Milano:
La bioarchitettura parte da via Santander
Nell'ex area industriale dismessa verrà realizzato il primo edificio in Classe A. L'assessore Masseroli ha presentato il progetto del centro direzionale che sfrutterà le tecnologie più avanzate per la costruzione e l'impiantistica
Milano. 7 ottobre 2008 - Sorgerà in via Santander, in un'area industriale dismessa, il primo edificio ecocompatibile di Milano. Dodicimila metri quadri di superficie lorda a 13 metri d'altezza collegata al terreno da sette punti d'appoggio; Oltre 2.500 metri quadri di pannelli fotovoltaici installati sul tetto e climatizzazione degli ambienti garantita da pompe di calore. All'Urban Center, in galleria Vittorio Emanuele, l’assessore allo Sviluppo del Territorio Carlo Masseroli ha presentato il progetto del centro direzionale, disegnato da Mario Cucinella e che sarà completato entro il 2010.
Sfruttando le tecnologie più avanzate nel campo dell'impiantistica e dei materiali di costruzione - l'edificio, del costo complessivo di costruzione compreso tra i 25 e i 30 milioni di euro, sarà il primo a entrare nella "Classe A", il più alto grado di certificazione ambientale secondo il Cened (Certificazione energetica edifici regione Lombardia).

“Con questo intervento previsto in una parte importante di Milano – ha commentato Carlo Masseroli – inseriamo un altro piccolo tassello in quel mosaico costituito dai bisogni dei cittadini legato ad una migliore qualità della vita. Ci stiamo interrogando sullo sviluppo della città e stiamo disegnando il piano di governo del territorio, un piano che cambierà la visione strategica del territorio. Intervenendo sull’ambiente – ha concluso l’assessore Masseroli – perseguiremo, infatti, l’interesse pubblico di Milano che prevede una città aperta, innovativa e attenta a rispondere al bisogno di chi la abita”.

La struttura ospiterà tre piani di uffici e occuperà la zona compresa tra via Santander e gli adiacenti giardini pubblici, a pochi passi dalle fermate Romolo e Famagosta della Linea 2 della metropolitana e dell'università Iulm.
Il plastico dell’edificio ecocompatibile resterà esposto all’Urban Center per un mese.


Edificio bellissimo a mio parere, adoro i pilastri sospesi e le forme molto edificio da "pronipoti"

2 commenti:

  1. ecco, appunto ieri notte ho tirato tardì per finire alcune certificazioni energetiche, il cui progettista ne aveva un bisogno urgente, e ci ha mandato gli ultimi dati in giornata.
    e allora tutta la serata dedicata a quello. e alla fine tutte le unità sono ovviamente risultate "classe G", e perché non ve ne sono altre dopo.

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  2. a proposito di linea 2, ieri ho letto in una piantina di una fermata del tram in via albricci che il prolungamento (in fase di ultimazione come dicono loro) della linea fino al forum di assago sarà completo solo per la fine del 2009.. !! ma è uno scherzo, ci prendono in giro o senza vergogna hanno veramente ancora posticipato la fine dei lavori (io ero rimasto a fine marzo '09) ??! non ci posso credere, 3 anni di ritardo per un piccolo prolungamento (oltretutto quasi tutto in superficie) ! all'estero in 5 anni (hanno iniziato nel '03) ti fanno un'intera linea nuova !

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