venerdì 12 settembre 2008

Milano - Area Falk - Sesto San Giovanni - Situazione





Mi stavo giusto chiedendo che fine avesse fatto il mega progetto di Renzo Piano per Sesto San Giovanni.
Lanciato qualche anno fa come la rinascita della città e ora sembra stentare a decollare. Una trentina di torri di 30 piani lungo Viale Italia.

Questa è una delle ultime news in merito, naturalmente ancora e solo giochi di potere, per salvare capra e cavoli.

Stretta finale sull'area Falck di Sesto
da Milano Finanza
Di Manuel Follis

giovedì 4 il cda di risanamento esaminerà l'aggiornamento del piano di salvataggio

Intesa Sanpaolo pronta a immettere nuova finanza nel gruppo Zunino. Tra oggi e domani ultimi incontri col sindaco di Sesto per i dettagli della cessione al fondo Dubai Limitless. Nessun problema sul fronte della continuità aziendale

Mancano tre giorni e poi Risanamento potrebbe vedere la luce in fondo al tunnel. Giovedì 4 settembre è la data in cui è stato convocato il consiglio d'amministrazione nel quale si farà il punto sulla situazione. All'ordine del giorno ci dovrebbe essere la proroga di alcune rate del debito bancario e non è da escludere che possa anche essere annunciato un nuovo finanziamento dell'importo di circa 50 milioni da parte di Intesa Sanpaolo. Liquidità che dovrebbe garantire alla società guidata da Luigi Zunino la necessaria tranquillità nelle trattative in esclusiva (che finora procedono spedite e senza intoppi) con il fondo Dubai Limitless per la cessione delle aree ex Fack di Sesto San Giovanni per una cifra che si aggira intorno a 1,4 miliardi. Tra oggi e domani è prevista una serie di incontri con il sindaco della cittadina milanese per definire gli ultimi dettagli mentre il 4, come detto, sarà con tutta probabilità approvato il testo del nuovo accordo tra Risanamento e Intesa Sanpaolo. Il titolo del gruppo immobiliare ieri ha chiuso in rialzo dell'1,72% a 1,242 euro e non ha risentito delle notizie diffuse nel tardo pomeriggio che evidenziavano il giudizio sulla relazione semestrale di Risanamento emesso da Pricewaterhouse Coopers. Per la società di revisione il protrarsi della tensione finanziaria sul gruppo «può generare dubbi significativi sulla continuità aziendale del gruppo». Continuità che però di fatto non è stata negata da Pwc, anzi. Ambienti vicini a Risanamento fanno notare come la relazione del revisore contenga solo un «richiamo di informativa» come richiesto dal Tuf e in specifico dal documento 570 sulla continuità aziendale nel quale viene precisato che nel caso in cui il presupposto della continuità risulti appropriato, ma sussista un'incertezza, il revisore, verificata l'adeguata informativa indicata in bilancio e (come nel caso specifico del gruppo di Zunino) la documentazione a supporto dell'accordo di finanziamento (che, come detto, dovrebbe essere ufficializzato nel prossimo cda) emette solo un richiamo di informativa. Di fatto, fanno notare le stesse fonti, il bilancio semestrale abbreviato viene sottoposto a una revisione contabile limitata. Nella semestrale della società immobiliare milanese si legge che gli amministratori vedono nell'accordo di riscadenzamento del debito e di accensione di nuove linee di credito la condizione indispensabile per la prosecuzione dell'attività. Nel frattempo la società punta ad avviare entro settembre negoziati per il raggiungimento di accordi vincolanti su Santa Giulia., per la quale sarebbero sul tavolo le offerte di Limitless, del gruppo alberghiero Usa Starwood e di un fondo di private equity.

2 commenti:

  1. Mi chiedevo anch'io a che punto fossero i lavori. Ma cos'è sta cosa con Intesa-San Paolo? Prima Alitalia, ora anche sesto, cos'è la banca salva tutto? mhhhhhhh


    Grande inciuccio.

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  2. Ultima news, Zunino pare lasci il tutto agli Emirati Arabi. Quelli hanno i soldi.

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