venerdì 11 luglio 2008

Le St... di Grillo su l'architettura




Mi è stato mostrato questo bel video del famoso V-Day di Grillo a Bologna l'8 settembre 2007.
Ma quante belle parole che si fanno con un microfono in mano... cosa si può far credere a tutti...non ho commenti.

E quest'architetto? Massimo Majowiecki, ma gli vorrei chiedere, come realizza le ue "opere"?

Posso commentare... ma vaffa....

12 commenti:

  1. già visto e incommentabile, allora come oggi.

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  2. Per giunta quello è l'architetto che ha progettato il Delle Alpi, no comment, ma non devono sostituirlo con uno stadio migliore?

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  3. Ma quante stronzate dicono? ma per far ridere bisogna spararle? Il Gughenheim di Bilbao può esser stato ispirato da quello che dice lui, ma ora è un capolavoro.
    Cosa gli piace a Grillo? La casetta di montagna in legno o quella a mattoncini? Ma dove vivono? Perché non vanno a stare nel Burundi?
    Mi mandano in bestia certe stronzate, scusate lo sfogo, ma mi mandano in bestia!

    Milo

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  4. Grandissimo architetto MAjowiecki, ma chi cazzo è?
    Ma come possono far parlare certa gente? Per fortuna non l'avevo visto

    no comment pure per me.

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  5. non se ne vanno perchè ci stanno giaà ... il burundi per l'architettura contemporanea è l'italia

    Panka

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  6. che palate di m***a. grillo dovrebbe limitarsi a fare il comico.

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  7. ehm, cercando online, risulta ingegnere, non architetto.
    comunque, ad onor del vero, gli stadi mostrati, mi pare siano tutti molto belli.
    e magari saranno anche costati poco in costruzione, ma il delle alpi, mi risulta abbia costi di gestione piuttosto alti, o sbaglio?

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  8. Me l'ero perso anch'io, ma quante stronzate veramente. No comment!


    Ross

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  9. Dai, tra le tante cose (la maggior parte delle quali puro qualunquismo) qualcosa di giusto ci sarebbe. In particolare quanto riguarda i prezzi spropositati delle opere pubbliche, e anche il fatto che spesso si costruisce a prescindere da quella che sarà la destinazione d'uso. Negli ultimi decenni si è perso molto il contatto con la realtà, si piazzano edifici (belli o molto più spesso mediocri) a prescindere dal contesto urbanistico circostante, a prescindere dalla reale esigenza abitativa o lavorativa. Col risultato che le città finiscono col perdere i propri tratti distintivi e com l'assomigliarsi tutte. Ci si riempie la bocca di presunto neo-umanesimo (maggior vivibilità, ecosostenibilità, ecc...) mentre in realtà spesso si compiacciono le smanie egocentriche di pochi archi-star strapagati. A nostre spese.

    E' un discorso complesso, al di là di questo Grillo con la sua deriva demagogica non mi sta molto simpatico.

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  10. Lasciando perdere il discorso Grillo, con Majowiecki sono
    abbstanza d'accordo. A prescindere dal fatto che tutto ciò che si è detto sulle passerelle e ponti è una cazzata perchè non è il progettista a scegliere dove collocare gli edifici ma il luogo gli viene assegnato da altri
    (allora ci si dovrebbe chiedere piuttosto come lavora la
    ommittenza pubblica ma lasciamo perdere), secondo me e l'ho gia postato qua in una occasione, spesso i progetti contemporanei sono più della fanta-architecture, o paper-architecture che architetture. Dopodichè l'architettura è la più democratica delle cose. Ognuno è libero
    di seguire le proprie suggestioni ed idee progettuali e di dare
    loro una forma. Io credo che ogni forma sia lecita se è totalmente giustificata, da ogni punto di vista.
    I risultati sono più o meno condivisibili, ma questa è un'altra storia.
    A me non piace quel genere di
    anamorfosi degli spazi, di lobi, robe nastriformi e quant'altro (sfido chiunque ad arredarci qualsiasi stanza, ad attaccarci una qualsiasi cosa alle pareti o a provare a riparare un ascensore rotto con tutto curvo storto sguercio sghemo presso-tenso-torto-inflesso...). Però che io non lo condivida non significa che credo che non si possa avere la possibilità di pensarlo e mostrarlo. La provocazione formale in architettura è sempre stata fondamentale per la ricerca di nuove strade inesplorate. Dopodichè però credo anche che ad un certo punto ci sia un limite.
    L'architettura per me non è design di edifici. Quando l'unico obiettivo è l'immagine e si comincia a non capire più "cosa-porta-chi" beh... all'abitare in un rendering fatto con
    3D studio, Maya o Rhino preferisco di gran lunga le bellissime case di Neutra o godermi il silenzio nelle terme di Vaals di Zumthor. Tutta un'altra storia.

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  11. sinceramente da uno che ha progettato il DelleAlpi, noto per la visuale di m......errr...ddda da qualsivoglia angolazione, non accetto critiche.

    uno stadio è fatto con in mente un canone: la maggior visibilità. se non si vede bene, lo stadio non vale nulla.

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  12. sinceramente da uno che ha progettato il DelleAlpi, noto per la visuale di m......errr...ddda da qualsivoglia angolazione, non accetto critiche.

    uno stadio è fatto con in mente un canone: la maggior visibilità. se non si vede bene, lo stadio non vale nulla.

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